Sconto 65% sulla Riqualifica degli Impianti di Riscaldamento con l’Ecobonus

Impianto di condizionamento e riscaldamento - Martelli Proraso (Firenze) - 2010

Impianto di riscaldamento a pompa di calore – Martelli Proraso (Firenze)

Confermato quindi almeno fino a Luglio 2017 l’Ecobonus di 65% da detrarre in 10 anni dall’Irpef (per le persone) or Ires (per le aziende). Nello specifico, gli impianti di riscaldamento hanno un tetto massimo di detrazione di €30.000.

Le detrazioni, da ripartire in dieci rate annuali di pari importo, sono riconosciute per il 65% delle spese sostenute per interventi sulle singole unità immobiliari.

Per quanto riguarda i tipi di intervento che consentono di avvalersene, il D.M. 19/02/2007 poi modificato dal D.M 07/04/2008, ha individuato i seguenti casi: riqualificazione energetica di edifici esistenti, interventi sull’involucro edilizio degli edifici, installazione di pannelli solari, sostituzione di impianti di climatizzazione invernale. Provvedimenti successivi hanno esteso l’applicazione della detrazione anche agli interventi relativi all’acquisto e posa in opera di schermature solari, di impianti di climatizzazione invernale, di dispositivi multimediali per il controllo remoto di impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda o di climatizzazione delle unità abitative.

E’ prevista quindi la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaia a pompa di calore ad alta efficienza e impianti a basso assorbimento di energia, e sostituzione dei vecchi scaldabagni con scaldacqua a pompa di calore. La detrazione 65% spetta entro un massimo di spesa di 30 mila euro.

Nell’Ecobonus 2016 (prorogata 2017) sono ammesse inoltre le spese per eseguire gli interventi di risparmio energetico come ad esempio i costi per l’installazione dei pannelli solari, opere murarie, eventuali lavori di deviazione e allacciamenti, smontaggio e prestazioni professionali per la redazione della certificazione energetica indispensabile per far fruire al contribuente la detrazione spettante.

Controllo Remoto Impianti HVAC

Nei grandi impianti industriali, è diventato di indiscutibile importanza il RECUPERO DEL CALORE, come strumento più efficace in assoluto per abbattere i costi di riscaldamento.

Infine, parte meno nota della detrazione per la riqualifica degli impianti di climatizzazione invernale è la parte della dispositivi multimediali per il controllo remoto di impianti di riscaldamento. Anche qui, è già da tempo che alla Nuova Icat proponiamo questo importantissimo elemento ai nostri clienti, permettendo in qualsiasi momento di monitorare la temperatura di tutti gli ambienti, abbassando o aumentandone la temperatura per il maggior comfort delle persone e il minor spreco possibile.

Quali documenti servono?

Una volta completati i lavori per la riqualificazione energetica il contribuente per fruire dell’agevolazione fiscale e quindi ufficializzare la detrazione Irpef o IRES deve presentare una specifica documentazione, ovvero:

1) Certificazione energetica dell’edificio che non va richiesta se l’intervento di riqualificazione è consistito in infissi sul singolo alloggio, installazione pannelli solari o caldaie, pompe di calore o in impianti geotermici.

2) Scheda informativa degli interventi realizzati, il contribuente in questo caso può utilizzare la scheda semplificata, compilabile.

3) Attestazione di corrispondenza dell’intervento ai requisiti indicati dalla legge. Tale certificazione, va redatta solo in caso di installazione finestre e infissi, sostituzione impianto climatizzazione invernale che se inferiore a 100 kw può essere sostituita dalla dichiarazione del produttore, mentre per la sostituzione dello scaldacqua serve quella del tecnico abilitato.stickman-hands-on-hips-looks-puzzled-uhtqgp-clipart

E’ Importante per la Mia Azienda?

checkmarkSe il vostro stabilimento produttivo ha impianti di climatizzazione inefficienti ed il personale si lamenta del freddo, SI.

checkmarkSe il magazzino dove tenete i prodotti finiti è a rischio di gelo, SI.

checkmarkSe nei vostri uffici il personale si ammala spesso a causa di un ambiente freddo, poco ricambio dell’aria, condizionatori tipo split sfaticenti, SI.

checkmarkInfine, anche gli impianti migliore con temperature perfette invecchiano e con questa detrazione, che finirà a luglio 2017, è un’ottima scusa per rifarli!

Contatteci per un preventivo gratuito, compreso la consulenza sulla detrazione fiscale e il relae risparmio previsto sui costi di riscaldmento.